Volterra: “Progetto Valdicecina per il rilancio del territorio”

volterra-val-di-cecinaOggi sono intervenuto all’assemblea pubblica organizzata dalla Cgil provinciale in rappresentanza della commissione Costa del Consiglio regionale toscano.

“La Valdicecina, con le sue potenzialità e difficoltà deve diventare un tema di rilievo nazionale. Per questo, la Regione ha avanzato la richiesta di classificazione come ‘zona di crisi non complessa’, che permetterà di accedere ai benefici previsti dalla legge nazionale 181 a favore di imprese che vogliano fare investimenti superiori a 1 milione di euro. Ma il vero cambio di passo potrà avvenire attraverso una regia che sviluppi e metta in campo azioni basate su politiche di zona, uscendo da visioni iperlocalistiche. L’impegno e’ quello di definire un ‘progetto Valdicecina’ all’interno del prossimo Piano Regionale di Sviluppo. Un progetto che vogliamo costruire insieme al territorio, così come attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali, come la Cgil che oggi ha fornito un utile contributo, e che faccia leva sulle risorse uniche della Valdicecina, in primis la geotermia e l’alta entalpia, che devono continuare a essere la nostra asse portante, insieme al sale, il paesaggio, i beni culturali e l’agroalimentare. E dobbiamo utilizzare al meglio sul territorio le risorse che dalla geotermia arrivano alla Regione, pari a 3,7 milioni di euro all’anno” .

“Sulla geotermia, a fronte dei programmi di sviluppo presentati da Enel, vanno create le condizioni perché tali piani, quasi un miliardo di euro nei prossimi cinque anni, possano progredire. E su questo punto il tema su cui occorre avviare la riflessione è quello delle concessioni che andranno a scadere nel 2024. Purtroppo rimane aperta la ferita degli oltre cento lavoratori Smith, ai quali siamo vicini. Anche le prospettive di un loro reinserimento lavorativo passano dal rilancio economico del territorio”.

“Tra le azioni regionali per lo sviluppo della Valdicecina, abbiamo attivato il bando per lavori di pubblica utilità, con il quale la Regione mette a disposizione il 65% delle risorse per 12 mesi ed i Comuni sono chiamati a presentare progetti che permettano l’impiego di lavoratori usciti da aziende con più di 50 dipendenti. E inoltre, grazie all’accordo tra Regione ed Enel, le aziende della Valdicecina potranno godere di uno sconto pari al 10% sui costi energetici. Sono azioni concrete per il rilancio economico, alle quali dovremo affiancare ulteriori strumenti della programmazione regionale”.

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