Un coro unanime: semplificare e modernizzare
È quanto emerso dalla diretta sulla pagina facebook di Andrea Pieroni, dove sono intervenuti Oppedisano, Campera e Santi.
La difficile situazione del covid in rapporto a “Lavoro, imprese e territori” al centro della diretta facebook sulla pagina di Andrea Pieroni. Insieme al Consigliere regionale Pd sono intervenuti l’imprenditore e presidente provinciale Cna Francesco Oppedisano, il segretario provinciale della Cisl Dario Campera e il sindaco di Volterra Giacomo Santi.
Tra i temi affrontati le spinose questioni dei contributi in supporto di lavoratori e imprenditori, della legalità e delle lentezze burocratiche. “Risposte straordinarie del Governo e dalla Regione arriveranno ancora – ha detto Pieroni -, ma serve un salto di qualità da parte dello Stato su sburocratizzazione e semplificazione, parole che sono state usate in molti inizi di legislatura ma che poi non hanno trovato applicazione. Questa è l’occasione giusta per concludere e migliorare la vita di chi lavora, da dipendente o in proprio”. “Serve un’opera di modernizzazione del Paese – ha proseguito il Consigliere regionale -, l’economia circolare, cui stiamo lavorando come Regione, cogliere le opportunità del Green deal europeo. E poi investimenti pubblici in energie rinnovabili, nelle infrastrutture e nelle reti di comunicazioni del Paese: sia quelle materiali, come le strutture viarie, sia quelle digitali.
I soldi stanziati nei decreti contro la crisi del covid “non sono ancora arrivati nelle tasche di imprenditori e lavoratori”, hanno affermato Oppedisano e Campera, con il segretario sindacale che ha aggiunto come sia importante vigilare attentamente sulla legalità, visto che “in tempi di crisi le infiltrazioni criminali nell’economia sono molto frequenti”. Oppedisano poi ha sottolineato come sia necessario rinforzare il tessuto economico così da “renderlo più resistente agli scossoni”, a partire dall’impiego di aziende locali negli appalti. Il presidente Cna ha aggiunto che i sostanziosi aiuti europei, se passeranno (manca ancora il via degli Stati al Consiglio europeo), saranno “di grande aiuto”, ma servirà una buona gestione da parte dello Stato perché non divengano un “cappio al collo”.
Il sindaco Santi ha chiesto lo snellimento di alcuni passaggi amministrativi ed ha aggiunto che “i sindaci non devono avere ‘pieni poteri’ ma devono essere messi in grado di governare senza intralci, magari attribuendogli qualche responsabilità in più, in particolare su certe competenze che riguardano il loro territorio, che i sindaci conoscono bene”.