Cigd: Come fare domanda

La Regione Toscana si è attivata da subito per l’attuazione del decreto “Cura Italia”, sottoscrivendo un accordo con le parti sociali per l’assegnazione dei fondi nazionali e stanziando ➡️➡️➡️60 milioni di euro di risorse proprie e predisponendo un fondo per favorire erogazioni anticipate da parte delle banche ai lavoratori del settore privato aventi diritto. Da martedì 31 marzo è attivo il portale della Regione per introdurre la domanda di cassa integrazione in deroga. 

Ecco di seguito alcune informazioni sintetiche in merito all’accesso e utilizzo della CIG in deroga:

  1. La CIG in deroga può essere richiesta da tutti i datori di lavoro privati che non rientrano nelle tutele previste dalla normativa “a regime”, e cioè:
      a. Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria – CIGO
      b. Fondo di Integrazione Salariale – FIS
      c. Fondi di solidarietà bilaterali e Fondi di solidarietà bilaterali alternativi, il cui elenco è disponibile sul sito del Ministero del Lavoro
  2. La imprese che hanno accesso solo alla CIGS e non alla CIGO (ad esempio commercio con più di 50 dipendenti) possono accedere alla CIG in deroga.
  3. La normativa attuale non prevede l’esaurimento di ferie, permessi e ROL prima dell’utilizzo della CIG in deroga, pertanto è possibile fruire della CIG in deroga pur conservando i suddetti strumenti di flessibilità già maturati.
  4. La domanda di CIG in deroga deve essere presentata alla Regione dove ha sede l’unità produttiva interessata dal provvedimento. In caso di unità produttive ubicate in 5 o più Regioni o Province Autonome, la domanda deve essere presentata al Ministero del Lavoro.
  5. La richiesta può essere presentata anche da un professionista delegato con la propria smart-card, non è necessario avere la smart-card del titolare dell’azienda per cui è richiesta la cassa integrazione.
  6. Possono presentare domanda di CIG in deroga tutti i datori di lavoro privati, quindi anche gli studi professionali fino a 5 dipendenti. Gli studi professionali che occupano più di 5 dipendenti accedono al FIS, come da Circolare INPS 47/2020.
  7. Il limite dei 5 dipendenti si calcola secondo le disposizioni vigenti in materia di cassa integrazione (D.lgs. 148/2015).

Al seguente link le LINEE GUIDA per la presentazione delle domande di CIGD 

Per maggiori informazioni visita la pagina della Regione Toscana 

 

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